mercoledì 16 dicembre 2009

USA – UE Due mondi due filosofie


Il giorno in cui si potrà davvero valutare il welfare di un popolo, nella sua massima estensione, sarà veramente un grande giorno, se mai verrà. La Gran bretagna, prima in Europa, ha emanato una disposizione per cui i bonus dei grandi manager bancari dovranno essere tassati al 50%. La decisione è stata subito sottoscritta dalla Francia e dalle Germania. Negli USA l’appello del presidente Obama ad un maggior senso di parsimonia rivolto ai grassi gatti, fat cats, come sono stati apostrofati i grandi dirigenti bancari, ha fatto eclissare quest’ultimi dal summit convocato a Washington per la presentazione di un programma di rilancio degl’investimenti soprattutto verso le PMI che nell’ultimo decennio hanno creato il 50% di nuovi posti di lavoro e alleviare la disoccupazione giunta intorno al 10% . Le banche Usa invece stanno facendo a gara per restituire al Tesoro americano i fondi Tarp (Troubled asset relief programm) ricevuti nel 2008. Dei 245 mld di dollari erogati alle circa 700 banche o istituzione finanziarie queste si sono impegnate di restituirne 185 nei primi 6 mesi del prossimo anno. La lettura come al solito può avere diverse sfaccettature. La prima è che la situazione stia veramente cambiando, per cui i flussi d’investimento verso le banche aumentano, ritorna la fiducia, e questo permette alle banche di restituire i prestiti ricevuti dallo stato. L’altra versione può essere che la speculazione, approfittando dei tassi molto bassi sta speculando alla grande, fornendo nei tempi brevi munizioni per ulteriori aumenti speculativi, es. l’oro, la ripresa della vendita di derivati etc.. Tuttociò, comunque, ha per conseguenza che aumenta l’autonomia dei grandi gruppi bancari da un controllo dello stato, e dalle sollecitazioni dei governanti di aiutare le imprese, vere produttrici di ricchezza. Nella UE, la BCE, sia pure lentamente, tenta un exit strategy, diminuendo le cifre messe all’asta, riducendo la massa monetaria. In Italia l’intervento del Ministro dell’Economia Tremonti al convegno odierno indetto da Cisl e Uil, presente la presidente della Confindustria sulle riforme urgenti ha ribadito la necessità di modernizzare le tassazioni prospettando una riforma fiscale in cui ci siano, bonus per la famiglia, e per il settore delle energie pulite, e malus per la speculazione finanziaria e per tutte le attività che consumano o inquinano l’ambiente.
Nell’ultimo G20 i paesi dell’OCSE hanno affidato all’Italia il compito di preparare un documento da presentare alla prossima riunione.

0 commenti: