martedì 23 febbraio 2010

Prospettive economiche della settimana

In Germania l’indice Zew, che fa la sintesi delle opinioni di analisti economici sulle prospettive dei prossimi 6 mesi, è diminuito a febbraio da 47,2 a 45,1, per le preoccupazioni di una mancata tenuta dell’euro a causa delle turbolenze verificatesi ultimamente. Disoccupazione e inflazione stabili.
In Francia è prevista inflazione in calo a causa dei bassi consumi, mentre 2milioni e 611000 persone sono in cerca di lavoro.
In Italia, Non sono previste variazioni della fiducia dei consumatori, mentre è stimata in leggero rialzo quella delle imprese.
Nel Regno Unito, il PIL del 4° trimestre 2009, è stimato in crescita.
Negli Stati Uniti, la Banca centrale americana, FED, ha aumentato il tasso di sconto da 0,50% a 0,75%. Si tratta del tasso al quale le banche possono richiedere prestiti straordinari alla Fed. Non è stato aumentato il tasso sui Fed funds, cioè il tasso sui fondi federali offerti dalla Banca centrale e scambiati nel sistema interbancario. L’elemento positivo è la crescita mensile della produzione industriale dello 0,9% a gennaio, da -17,33. L’avvio di nuovi cantieri negli Stati Uniti a gennaio è stato pari a 591 mila unità, leggermente superiore al previsto (580 mila),
Le richieste settimanali di sussidi disoccupazione sono state 473 mila, rispetto alle 442 mila della settimana precedente. L’ inflazione, ha registrato un aumento dell’1,4% rispetto allo 0,4% del mese precedente, una lettura attenta dei dati evidenzia un forte aumento del prezzo della benzina (+11,5% mensile).
Giappone, la Banca centrale ha confermato i tassi al minimo storico escludendo, per il momento ulteriori allentamenti della politica monetaria del paese. Il PIL giapponese è cresciuto nel 4° trimestre 2009 dell’1,1%. Importante è stato il contributo delle esportazioni aumentate del 5% mentre le importazioni hanno registrato un +1,3% .

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