sabato 24 aprile 2010

Consumi e investimenti pubblicitari in Italia

La fine del 2009 si è chiusa con un -3,% nell’ultimo trimestre che ha determinato un calo complessivo del PIL del -5,0%. Stime dell’Ocse prevedono una ripresa nel primo trimestre del 2010, con un aumento del Pil pari a 1,2%. Nei primi mesi del 2010 i consumi delle famiglie italiane sono in lieve ripresa rispetto agli ultimi mesi dell’anno precedente. I primi mesi del 2010 sono stati caratterizzati da una crescita progressiva dell’inflazione, con i trasporti +5,1%, altri beni e servizi +2,9% e l’Istruzione +2,5% . Variazioni negative si sono avute, invece, per abitazione, acqua, elettricità e combustibili -0,9% e per le Comunicazioni -0,3%. Il trend delle vendite nei supermercati è migliorato a febbraio con variazioni positive sia a valore +0,1% che a volume +1,5%. Si tratta della prima variazione positiva dopo tre mesi di calo. Il comparto alimentare si assesta su un -0,9% migliorando rispetto al mese precedente cosi come il comparto non alimentare -0,3%) Le immatricolazioni di vetture per il mese di marzo riportano un segno positivo +19,6%, per un totale di 257.694 unità immatricolate contro le 215.443 di marzo 2009. Si tratta dell’ultimo mese in cui gli ordini inevasi, registrati prima della scadenza degli ecoincentivi, si sono tradotti in immatricolazioni. Nel primo trimestre 2010, le immatricolazioni complessive riportano una crescita del 23,3%, contro il primo trimestre 2009 che aveva chiuso in negativo -19%. La prospettiva del mercato con un calo degli ordini -35%, è che anche le immatricolazioni diminuiranno dal prossimo mese.
Investimenti pubblicitari. Dopo l’aumento registrato a gennaio, il mercato della pubblicità si conferma in crescita anche a febbraio. Gli investimenti nel primo bimestre del 2010 sono cresciuti del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2009 arrivando a sfiorare la soglia di 1,3 mld di €. Il 2010 si è aperto con un buon andamento della televisione e con la tenuta dei quotidiani. Crescita a due cifre per radio, cinema e affissione. Aumenta il numero di aziende inserzioniste su tutti i mezzi ad eccezione della stampa. La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (marchi Sky e Fox), chiude il primo bimestre 2010 con una crescita del +4,9%, dovuta ad un aumento degli investimenti di molti settori importanti come alimentari +10,8%, telecomunicazioni +16,5% farmaceutici +10,4%. In calo invece la spesa pubblicitaria del settore automobili -6,6%. Sulla stampa l’investimento cala complessivamente del -4,3%, ma i risultati dei vari mezzi sono divergenti. Mentre i quotidiani a pagamento confermano l’inversione di tendenza di gennaio, +1,0% nel bimestre, la free-press -6,7% e soprattutto i periodici -14,1% sono ancora in difficoltà. Considerando soltanto la tipologia commerciale nazionale l’andamento della pubblicità sui quotidiani a pagamento è molto positivo +9,8%. In modo particolari su alcuni settori come telecomunicazioni, finanza e assicurazioni.
La radio registra uno dei migliori risultati tra i media principali con una crescita del +11,0%. Anche in questo caso vi è stato un forte aumento degli investimenti provenienti dalle aziende di telecomunicazioni e finanza/assicurazioni. Aumento sostenuto anche per il cinema +23,7% e l’affissione +27,0% mentre internet registra un +3,8%. Il direct mail chiude il bimestre con una leggera contrazione -1,4%. Considerando la pubblicità commerciale nazionale su tutti i mezzi rilevati, i settori che aumentano maggiormente la spesa sono: telecomunicazioni +21,2%, mentre tra i settori principali segnaliamo il calo delle automobili -5,8%. mese di marzo si conferma essere tra quelli con il più alto tasso di attività in rete. Sono 24,2 milioni i navigatori attivi a marzo 2010, sostanzialmente stabili rispetto al mese precedente, ma con incrementi rilevanti nei consumi del mezzo: le pagine viste raggiungono la vetta di 2.305 (a gennaio 2010 erano 2.232) e il tempo speso sul web per persona è di quasi 32 ore (un’ora in più rispetto a gennaio 2010), Se confrontiamo i dati con quelli relativi allo stesso mese dell’anno precedente riscontriamo una crescita sotto gli aspetti: +10% l’audience, +8% le pagine viste, +6% le sessioni e +9% il tempo speso mediamente in un mese sul web dagli italiani. Per quanto riguarda le categorie di siti più visitate, la classifica rimane invariata rispetto a febbraio 2010. Sul podio si confermano motori di ricerca, portali e community, +12% rispetto all’anno scorso per i primi due, +14% per le community. Tra le prime dieci categorie, quelle che rilevano la maggiore crescita nell’ultimo anno sono quella delle News online che, con quasi 14 milioni di utenti, raggiunge il 57% dei navigatori attivi +28% e la categoria Video & Movies, con una crescita del 21% e un’audience di quasi 15 milioni di utenti. Sempre nell’ambito dell’informazione e dell’entertainment, da segnalare la forte crescita della categoria Sport: 9,2 milioni di utenti nel mese di marzo, +27%. Nell’ultimo anno aumentano, sui siti di sport, le visite per persona sono 9 nel mese +13% e il tempo medio trascorso dagli utenti su questa tipologia di siti è di 44 minuti +15%. Nei prossimi mesi con la conclusione del campionato di calcio e soprattutto con l’inizio dei Mondiali di Calcio 2010 in Sud Africa c’è da aspettarsi una crescita ancora più rilevante.

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