domenica 18 marzo 2012

Lagarde vuole la riforma del FMI

Christine Lagarde, Direttore Esecutivo del Fondo Monetario Internazionale (FMI), ieri sabato è stata ricevuta a Pechino dal vice premier cinese Wang Qishan, con il quale ha discusso anche la riforma del Fondo, lo ha riferito un'agenzia non specificata dalla Nuova Cina.Il paese di mezzo che chiedeva una maggiore influenza in seno al FMI è stata accontentata da Lagarde che ha annunciato di aver nominato all'inizio di questo mese un cinese Lin Jianhai, come segretario dell'ente, una posizione chiave che permette di forgiare i necessari compromessi tra gli Stati membri. Il portavoce di Ms. Lagarde, Gerry Rice, ha anche indicato che l'aumento del contributo della Cina al finanziamento del Fondo monetario internazionale sarà discusso a Pechino. Il direttore del FMI, venerdì aveva esortato gli stati membri dell'organizzazione a lavorare senza indugio per consentire, nella riforma, l'introduzione della modifica della rappresentanza dei paesi in modo che essi entrino in vigore nei tempi previsti. Il pacchetto delle riforme delle quote e della governance del FMI erano state approvate dagli stati membri nel dicembre 2010, con entrata in vigore prevista nel gennaio 2013. Le riforme prevedono un raddoppio delle quote (risorse importanti per l'organizzazione), un adeguamento dei contributi permanenti dei capitali di ogni stato al Fondo e un cambiamento nella composizione del Consiglio in modo da riflettere la crescente importanza dei paesi emergenti. Tuttavia questi provvedimenti, che potrebbero non essere sufficienti a riformare l'Ente trovano difficoltà ad essere attuati. Christine Lagarde è a Pechino oggi per partecipare al Forum sullo sviluppo della Cina, dove terrà il discorso d'apertura. Successivamente si recherà in India il 19 e 20 marzo.

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